Cercola:

Servizi & Trattamenti

Il trattamento osteopatico è il cuore del mio lavoro rivolto alla singola persona di ogni età che richiede una risposta concreta ad una problematica psicofisica.

Ma c’è di più… continua a scorrere per scoprire tutti i miei servizi!

Osteopatia

Secondo la “World Osteopathic Health Organization” (WOHO),  l’osteopatia è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento. Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione.

 

Il mio ruolo da osteopata è quello di eliminare ostacoli e interferenze del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione e di auto guarigione per ritrovare la salute!

 

Posturologia

La posturologia studia il corretto allineamento delle strutture corporee nello spazio e la corretta distribuzione dei carichi sui piedi, sia in fase statica che dinamica. I recettori posturali se in disfunzione possono, attraverso un messaggio alterato al sistema nervoso centrale, causare uno scorretto allineamento posturale in grado nel tempo di causare dolori, disturbi o patologie di vario genere.

Si valuta la salute generale dell’individuo e si effettua un’analisi con l’ausilio della pedana posturale. Individuate le zone critiche si comincia il percorso di riequilibrio posturale attraverso tecniche di terapia manuale fisioterapiche ed osteopatiche, rieducazione funzionale, bite o altro, il tutto sempre monitorato dall’analisi posturale.

Metodo Perna

Riprogramma la tua postura per una vita a testa alta!

Il mio metodo consiste nell’unione di competenze apprese nel tempo: ginnastica posturale, metodo Mézières e tecniche osteopatiche. Questa metodologia si rivolge a tutti i ragazzi con problemi posturali e ai genitori che vogliono vedere i propri figli stare bene. La differenza principale rispetto alla ginnastica posturale classica è che, grazie a questo approccio, il giovane paziente viene solo una volta a settimana per circa una ventina di sedute.  

L’obiettivo è la riprogrammazione completa della sua postura grazie ad un approccio multidisciplinare ed organico. Avrà delle schede di esercizi posturali da fare a casa, per creare continuità con ciò che si fa in studio.

Applicazione di
Taping neuromuscolare

La tecnica del Taping NeuroMuscolare (NMT) si basa sull’agevolazione dei movimenti cutanei e muscolari in modo da ottenere un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone trattate.

I muscoli rappresentano uno dei bersagli più importanti su cui agisce il NMT, con effetti indiretti sulla circolazione venosa e linfatica e sulla temperatura corporea.

Agendo su cute, muscoli, sistema venoso, sistema linfatico e articolazioni, il NMT raggiunge sei principali obiettivi:

  • Alleviare il dolore;
  • Normalizzare la tensione muscolare;
  • Rimuovere la congestione venosa e linfatica;
  • Migliorare la vascolarizzazione sanguigna;
  • Correggere l’allineamento articolare;
  • Migliorare l’assetto posturale.
 
 

La tecnica del NMT è da utilizzarsi come terapia aggiuntiva da inserire in programmi terapeutici sia manuali sia strumentali e può essere impiegata come unica risorsa.  

Valutazione Baropodometrica

L’esame baropodometrico permette una valutazione anatomica e funzionale del piede, fornendo inoltre una registrazione grafica della pressione esercitata sul terreno, sia quando il paziente si trova in posizione completamente eretta, sia quando cammina.

Lo studio della distribuzione di queste pressioni consente di valutare la biomeccanica posturale e locomotoria, unitamente alle sue variazioni patologiche.

L’esame è, pertanto, utile nel descrivere la morfologia e la funzione e la disfunzione statica e dinamica del piede.

L’esaminatore ne riceve anche un’impressione di eventuali patologie proprie del piede, così come di altri segmenti corporei interconnessi anatomicamente e funzionalmente con esso.

Osteopatia Pediatrica

L’osteopatia pediatrica è una tecnica dolce e non invasiva molto utilizzata per trattare diverse patologie che possono manifestarsi già a partire dalle prime settimane di vita del neonato. Si tratta di una disciplina complementare alla medicina tradizionale che ha funzioni sia curative che preventive. 

Solitamente ci si rivolge a un osteopata per neonati per risolvere alcuni problemi che il bambino può manifestare nei primi mesi, soprattutto come conseguenza del parto. Durante il parto naturale, infatti, soprattutto se è stato molto doloroso e particolarmente lungo, il bebè potrebbe aver riportato dei piccoli traumi da cui possono nascere diversi tipi di plagiocefalie (deformazioni del cranio). In alcuni paesi europei, addirittura, il neonato è sottoposto a uno screening osteopatico di routine nei giorni subito successivi alla nascita, mentre si trova ancora in ospedale.

In altri casi, le deformazioni del cranio potrebbero derivare dalla posizione che il bambino assume durante il sonno. Ma il ricorso all’osteopatia pediatrica non si ferma di certo qui. Secondo le linee guida italiane, nei primi mesi di vita del bambino, l’osteopatia potrebbe essere utile anche per altre problematiche come:

  • disturbi del sonno;
  • difficoltà di suzione;
  • irritabilità;
  • coliche;
  • reflusso gastroesofageo;
  • otite.

Domande frequenti

Quando andare dall'osteopata?

In genere i pazienti ricorrono all’osteopatia per problemi come lombalgie, cervicalgie e simili, in quanto ci riconducono alla “cura del sistema scheletrico”, giusto ma….c’è di più!!
Oltre a tutti i fastidi legati al muscoloscheletrico (dolore a schiena, ginocchio, spalla, cervicale…)
L’osteopatia è un ottima alleata per:
astenia
asma
reflusso
dispepsia funzionale
disbiosi intestinale
stipsi
disfunzioni ginecologiche/del pavimento pelvico
vulvodinia
fibromialgia
vertigini
emicranie
disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (disturbi occlusali)
valutazione delle asimmetrie posturali/ scoliosi
sciatalgia
spina calcaneare
disturbi e infiammazioni da “long covid”

Mi devo spogliare?

Certo, la valutazione indipendentemente dal tuo sintomo è sempre globale, quindi vi consiglio di indossare indumenti morbidi (tuta), o di portarvi pantaloncini e top in modo da sentirvi più a vostro agio.

Quanto dura una seduta? Con che frequenza si fanno?

Una seduta dura in media 45 minuti. Se non ci sono grossi problemi la cadenza delle sedute è ogni 20/30 giorni, ma potremmo necessitare le prime volte di vederci dopo 10 giorni circa se i dolori sono importanti.

Le manipolazioni fanno sentire dolore?

NO!! Se il tuo corpo avverte dolore, inizierà a proteggersi e io non riuscirò a lavorare!!
Infatti la maggior parte delle tecniche utilizzate sono molto dolci, tanto da poter essere usate sui neonati, quindi stai tranquillo non senitrai dolore, anzi una volta finito starai molto meglio!

Come avviene un trattamento osteopatico?

Si parte dalla raccolta dei dati (anamnesi), mi raccontate il motivo del consulto e indaghiamo assieme le possibili cause del problema. Poi si passa alla valutazione osteopatica che consta in una serie di test che mi indirizzano sul tipo di trattamento/manipolazioni da utilizzare. In fine passiamo al trattamento vero e proprio.

Le tecniche osteopatiche sono rischiose?

Assolutamente no!
Ma ci sono tecniche più dolci e tecniche che possono risultare più invasive, ovviamente è compito del professionista stabilire se e quali tecniche sono più adatte al paziente in questione.

Quando e perché portare il bambino dall'osteopata?

In molti paesi ormai è di prassi la visita osteopatica per i neonati, infatti sarebbe opportuno trattare una volta nato, tutte quelle piccole restrizioni muscolari che il bambino assume nel grembo materno, in modo che non vadano poi a crearmi alterazioni negli schemi posturali e motori quando il piccolo crescerà.
Alcuni buoni motivi per fare la valutazione osteopatica:
ha una preferenza nella rotazione della testa.
Ha una preferenza nell’utilizzo di un arto
Valutare le sue tappe motorie
Plagiocefalie
reflusso
Stipsi
Coliche
Disturbi del sonno
Difficoltà di suzione
Irrequietezza
Otiti ricorrenti

L’osteopata prescrive farmaci o diete?

Assolutamente no! Non prescrive o consiglia farmaci, ne tantomeno diete; in genere ci limitiamo quando occorre a inviare il paziente anche da un altro professionista, perché è risaputo ormai che un approccio multidisciplinare ci da risultati migliori.